L’estate si sa, è uno dei periodi migliori per dedicarsi
alla lettura di un buon libro, personalmente ho sempre amato la lettura
soprattutto di romanzi horror o thriller, quest’anno ho voluto cambiare genere
andando anche un po’ contro i miei gusti personali e leggere un libro di poesie
“Non ti meriti niente”, una raccolta di versi ad impatto particolari, dal
linguaggio a volte anche troppo schietto, che lasciano poco spazio
all’immaginazione.
MITHRAGLIA: NON TI MERITI NIENTE, RACCOLTA DI POESIE |
Mithraglia, il
nome del poeta definito dalla critica, il poeta maledetto del ventunesimo
secolo, attraverso i suoi versi descrive un malessere personale e, forse anche
generale, che nasce dalla diffidenza verso gli altri. Gli “altri” visti nella
loro finta perfezione, una “maschera, un modello da seguire e inseguire. Una
vita monotona ad aspettare il corso degli eventi, quasi come uno spettatore
seduto ad un vecchio cinematografo che vede passare su una tela bianca alcuni
momenti della sua vita, una visione quasi distaccata, ma allo stesso tempo piena di sentimenti contrastanti: la paura verso il genere umano e la consapevolezza di
aver trascorso la propria vita in maniera monotona, aspettando la naturale ciclicità della propria
esistenza, come se tutto fosse già scritto e stabilito.
Il bisogno di cambiare, di non sentirsi come gli altri,
bisogno di rivalsa e di vendetta, ma anche la costante consapevolezza che la
solitudine prevale su tutto, vivere distaccati dal resto del mondo, che passa
inesorabile nella sua perfezione e routine quotidiana.
L’autore consiglia di prendere la vita con calma e di non
conoscersi fino in fondo altrimenti tutto è finito. Traballa continuamente sul
binario appagamento-fallimento che non sembra poter essere scisso. Un narcisismo difensivo, che ha paura
di ammettere di aver paura, che ha paura di ammettere che l’altro serve, è
dentro di noi, che siamo fatti di parti, che siamo costretti in attimi che non
saranno mai eterni ma non per questo non vivibili, che non servono
giustificazioni continue se non si hanno risposte.
MITHRAGLIA: NON TI MERITI NIENTE, RACCOLTA DI POESIE |
1.Come ha
iniziato la sua carriera di poeta e come mai si ispira in particolare ai poeti
maledetti?
(datemi del tu) Ho iniziato prendendo una penna in mano e scrivendo sui
quaderni di scuola. Poi ho lasciato la penna e mi sono messo al pc. Tra una
distrazione e l’altra provo a concludere qualcosa. Non mi ispiro ai poeti
maledetti, mi ci hanno messo dentro le forze cosmiche e divine.
2.In quale
luogo si “rifugia” per trovare l’ispirazione e scrivere le sue poesie?
Non c’è un luogo particolare. Dove c’è il pc mi metto e scrivo. Ho provato
con il taccuino, ma mi sento vecchio e fuori luogo. Così esco la sera, bevo
qualche drink, torno a casa, (omissis) mi metto a letto e quando mi sveglio la
mattina riesco a scrivere.
3.Ci sono
poesie che non avrebbe mai voluto scrivere?
No. Le riscriverei tutte. Se non sento la necessità di scriverle non le
scrivo. Alcune possono risultarvi/mi banali. Lo sono. Tutti viviamo nella
banalità, perché dovremmo cancellarla dalla poesia se non riusciamo a
cancellarla dalla vita di tutti i giorni?
4.Cosa
significa fare poesia oggi?
Per me significa quello che significava oggi. Per il trend sociale non lo
so. So solo che la gente preferisce i romanzi di 400 pagine. Mi chiedo il
perché? Io proprio non ce la faccio…
Leggerei solo poesie, ma non riesco a trovarne di quelle che piacciono a
me.
Oramai le poesie parlano di luna, sguardi, mare. Sono tutte
decadenti.
Non mi piace.
La mia vita non è decadente.
Voglio leggere della mia vita.
5.Come mai la
scelta di un linguaggio a volte anche troppo diretto?
Perché non mi piacciono le cose artificiali. Per esprimere determinati
concetti reali ho bisogno di espressioni reali. Secondo me la poesia è il
riflesso della società. (omissis)
6.Quanto c’è di
personale in “Non meriti niente”?
Tutto… a volte penso che ci sia anche troppo.
“Non ti meriti
niente” è disponibile sia in ebook che in versione cartacea
Voi conoscevate già questo scrittore? Avete avuto modo di
leggere già “Non ti meriti niente”? Se
vi va lasciate qui le vostre opinioni, alla prossima!!!
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.