Salve a tutti oggi vi parlo di Brachetto d'Acqui. Nel 1992 nasce ad
Acqui Terme, il Consorzio Tutela Brachetto d'Acqui DOCG con lo scopo di
controllare e regolare la crescita del Brachetto. Il vitigno Brachetto nasce in
Piemonte, terre di vini per definizione, in una zona collinare che si presenta
con forti variazioni di pendenza ma generosa ed altamente vocata.
Il Brachetto d'Acqui docg si distingue per la
sua peculiarità organolettica che lo rende Unico nel suo genere: il grappolo è
ricco, con acini sodi, di colore rosso scuro, dal contenuto zuccherino notevole
e dalla forte carica aromatica data dai terpeni: il Geranolio, il Nerolo, il
Citronellolo.
Il Brachetto d'Acqui DOCG ha bassa gradazione
alcolica, è dolce dal sapore fruttato e fragrante, il profumo molto
delicato e ricorda la rosa e i piccoli frutti di bosco. Ottimo con salumi,
formaggi erborinati e stagionati, è perfetto con i dessert, le fragole e la
pasticceria secca.
Io ho abbinato il Brachetto d'Acqui con un saverin.
INGREDIENTI
- 250GR DI FARINA
- 190GR DI BURRO
- 15GR LIEVITO DI BIRRA
- 100GR DI LATTE
- 175GR DI ZUCCHERO
- 3 UOVA
- RUM
- UN PIZZICO DI SALE
PROCEDIMENTO
Mettete il lievito in una ciotolina e diluitelo con 2
cucchiai di latte tiepido, disponete la farina in una terrina e al centro
aggiungete il lievito diluito e le uova. Cominciate a lavorare gli ingredienti,
e quando la farina avrà incorporato gli ingredienti, aggiungete il burro a
pezzetti. Quando otterrete un composto morbido, coprite con un canovaccio e
lasciate lievitare per un'ora, finchè il composto sarà raddoppiato di volume.
Riprendete quindi la pasta e aggiungete 25gr di zucchero e lavorate di nuovo il
composto, finchè otterrete una pasta ben elastica.
Imburrate uno stampo per saverin e distribuite il
composto ottenuto e livellatelo, lasciandolo lievitare per un'ora, o comunque
finchè avrà riempito lo stampo.
Procedete quindi alla cottura: infornate a 200° a
forno preriscaldato per 30 minuti circa.
Per lo sciroppo procedete così: in una casseruola fate
bollire 150gr di zucchero con 150gr di acqua, quando avrete ottenuto uno
sciroppo liquido unite 5 cucchiai di rum.
A questo punto inzuppate il severin ancora caldo con
lo sciroppo e una volta terminata l'operazione, spruzzatelo con altri 3 cucchiai
di rum.
Per "lucidare" il saverin spennellate con
della gelatina di albicocche, prima sciolta a fuoco basso.
Un brindisi firmato Brachetto d'Acqui lo dedico a tutti voi lettori
di Di tutto un pò, ancora Buone Feste, alla prossima!!!